Giuseppe Mattia consegue la laurea triennale in Studi letterari, linguistici e storico-filosofici presso l’Università della Basilicata con una tesi in Storia del Cinema intitolata Il cinema tra sogno e psicanalisi. Da Freud a Lynch (rel. Prof.ssa Manuela Gieri), proseguendo il percorso accademico con la laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale presso l’Università di Salerno con una tesi in Filmologia intitolata Nelle viscere della trilogia Qatsi. Viaggio al termine di un’umanità corrotta (rel. Prof. Marco Pistoia). È stato selezionatore, giurato e coordinatore di giuria in svariati festival cinematografici italiani. Nel 2019 consegue un master di II livello in Teorie e Tecniche del Cinema. Fondatore e programmatore dal 2020 del Matera Film Festival, matura esperienze di insegnamento cinematografico presso licei, master, istituti statali di alta formazione e università. Partecipa negli anni come relatore a convegni internazionali di area cinematografica pubblicando saggi e recensioni su volumi, atti di convegni e riviste scientifiche come «La valle dell’Eden» e «Quaderni del CSCI». Nel 2023 consegue il dottorato in Storia delle Arti e dello Spettacolo presso l’Università di Firenze con un progetto di ricerca intitolato Tonino Guerra sceneggiatore in Italia tra anni Cinquanta e Sessanta. La scrittura per il cinema da Elio Petri a Michelangelo Antonioni (tutor Prof.ssa Paola Valentini), aggiudicandosi il Premio “Davide Turconi” 2023 per la miglior tesi di dottorato, assegnato dalla giuria internazionale dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). Attualmente è docente di Discipline Audiovisive presso il Liceo Artistico di Porta Romana (Firenze).