Prof.ssa Michèle Sajous

Università di Bari Aldo Moro


  • Area di pertinenza

    Letteratura francese

  • Ruolo nell'Associazione

    Non Socio

    • Michèle Sajous D’Oria è Ordinaria di Letteratura francese e insegna la Lingua francese presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bari.

      Specialista di storia del Teatro del Settecento, ha pubblicato in Italia e in Francia vari saggi, tra cui Nicodème dans la Lune ou la Révolution pacifique (1983), I Teatri di Parigi durante la Rivoluzione (1989), le voci “Théâtre” et “Scénographie” nel Dictionnaire européen des Lumières (1997), Le siècle des théâtres (1999), Bleu et or. La scène et la salle au temps des Lumières (2007), La Description du Théâtre de Vicence (2008). Ha in corso, con Jérôme de La Gorce (CNRS), una pubblicazione su un’artista di origine italiana, Giovanni Niccolò Servandoni, che fu lo scenografo dell’Opera di Parigi negli anni 1726-1750. Inoltre, nell’ambito di un progetto di pubblicazione del teatro di Voltaire per le edizioni Garnier (Théâtre complet de Voltaire, 6 vol.), sotto la direzione scientifica di Pierre Frantz dell’Università di Paris IV-Sorbonne e Gianni Iotti dell’Università di Pisa, sta preparando l’edizione critica di tre tragedie (Artémire, Hérode et Mariamne, Alzire) e di un divertissement (L’hôtesse et l’hôte). Sempre con Pierre Frantz, e con Thomas Wynn dell’University of Exeter, fa parte del progetto ‘Patrimoine dramatique – Dramatic Exchanges’ che intende fare riscoprire e pubblicare testi teatrali del Settecento. Ultimamente, nel 2011, è stata invitata a partecipare ad un progetto pluridisciplinare e quadriennale, sotto la direzione di Philippe Bourdin dell’Università di Clermont-Ferrand, « Therepsichore. Le théâtre sous la Révolution et l’Empire : salles et itinérance, construction des carrières, réception des répertoires ».

      Pure restando nell’ambito francese, dimostra anche attenzione alla cultura del territorio collaborando a vari studi su personaggi nati in Puglia e il cui destino è stato europeo, tra cui Francesco Milizia, Niccolò Piccinni, Giovanni Paisiello e Carlo Broschi, detto Farinelli. Sempre in relazione alla Puglia, ha curato i racconti di viaggio di tre autori francesi, Paul Bourget, André Pieyre de Mandiargues et Dominique Fernandez, Voyages dans les Pouilles (1997 - 2009), e ha svolto una ricerca sulle voci riguardanti la Puglia nell’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, identificandone circa 180 (2003).
      Il rapporto con eventi culturali legati alla Puglia è confermato con l’organizzazione di mostre e convegni, tra cui a Bari, nel 2000, la mostra “Il tempo di Niccolò Piccinni” dedicata al musicista nato a Bari e morto a Parigi; a Taranto, nel 2003, un convegno e una mostra, “Deux siècles de Liaisons dangereuses”, in occasione del Bicentenario della morte di Choderlos de Laclos, scomparso nella città ionica in quanto generale dell’esercito napoleonico ; a Bari, nel 2005, un convegno e una mostra, “Onore a Farinelli”, in occasione del III Centenario della nascita (Andria 1705-Bologna 1782). Le manifestazioni per Laclos e Farinelli sono state organizzate in collaborazione con Michel Delon dell’Università di Paris IV-Sorbonne e con Franco Fiorentino e Maria Grazia Porcelli dell’Università di Bari. Sta preparando, per il tricentenario della nascita di Jean-Jacques Rousseau nel 2012, in collaborazione con Dinko Fabris dell’Università di Lecce, un convegno e una mostra documentaria su “Rousseau, la musique et l’Italie”, anche in relazione ai musicisti pugliesi, cosiddetti “napoletani”, (in partenariato con Ermenonville).
      Collabora inoltre, da vari anni, alle pagine culturali della Gazzetta del Mezzogiorno per argomenti legati alla Francia.
      Dal 2008 fa parte del Consiglio di Amministrazione della “Société d’Histoire du Théâtre”.

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