Franco D’Intino si è occupato di scritture autobiografiche ed epistolari (L’autobiografia moderna. Storia forme problemi, Roma, Bulzoni, 1999), di storia del romanzo, e di vari autori delle letterature europee moderne, tra cui Rousseau, Goethe, F. Schlegel, Coleridge, Wordsworth, Sade, Stendhal, Musset, Baudelaire, Proust ecc. La sua passion predominante è però Leopardi, al quale ha dedicato molti saggi, edizioni critiche e commentate (Scritti e frammenti autobiografici, Roma, Salerno Editrice, 1995; Poeti greci e latini, Roma, Salerno Editrice, 1999; Volgarizzamenti in prosa, Venezia, Marsilio, 2012) e due monografie (L’immagine della voce. Leopardi, Platone e il libro morale, Venezia, Marsilio, 2009; La caduta e il ritorno. Cinque movimenti dell’immaginario romantico leopardiano, Macerata, Quodlibet, 2019). Ha curato, con Michael Caesar, la prima traduzione integrale dello Zibaldone in inglese (New York, Farrar Straus & Giroux/London, Penguin, 2013, 2015²).