È uscito il minibook Tre saggi su Racine, a cura di Benedetta Papasogli (Pacini Editore, Pisa 2011), con saggi di F. Fiorentino, G. Forestier, G. Violato.
Qualche anno dopo il tricentenario dalla morte di Racine, ricorrenza che ha costituito un’occasione privilegiata per chiudere un secolo di ricerche e invenzioni interpretative intorno al più stabile e lontano dei grandi poeti francesi, non si tratta ancora di voltare pagina. I tre saggi qui raccolti, pubblicati per la prima volta nel 1997 e nel 2000, appartengono appunto a quella stagione di bilanci, di cui è bene riconoscere - al di là dell’occasione celebrativa - le tracce durevoli e l’inquieta eredità. Un po’ di memoria degli studi raciniani nell’ultimo mezzo secolo può portare infatti a effetti di disorientamento, come se il vicino e il lontano, il vecchio e il nuovo, sotto il cannocchiale della critica, fossero valori in movimento, addirittura ribaltabili.
News del 25/03/2011